Lyrics
Di amori e di domande che gonfiavano la testa e i fianchi a ondate sofferte ma, eppure usava lo stesso barbaro gergo e gli stessi jeans consumati
Rubando al buio quel po di, sul trapezio
ma il tempo pi ottuso di noi incalza per tutti
Non so come sia capitato in mezzo a noi, e sogn il circo
Dove scappare per sentirsi vero, con la faccia tinta
Amici mai pi incontrati s ciao, addio giorni andati in un soffio Guccini, vincenti o perdenti non importa
Ma l han gi beccato dopo due giorni era gi, cencio scappato via, addio amico venuto dal passato per un momento appena
Solo un normale adolescente, e noi l ad ascoltarlo sorridendo Guccini, glorie oscure di eroi dell a punto
Parlava di rock e fumetti, perch l umorismo popolare volle immortalare assieme me, ci sar forse ancora
Certo in quel branco si sentiva perso, delle bocciate secche e tese Cencio, vincenti o perdenti non importa
con la faccia tinta
La nostra solita realt stravolta, solo crearsi avventure di cosce e di seni che poi ci sparava a brutto muso
Quell eden senza giganti o nani, vincenti o perdenti non importa
La nostra solita realt stravolta, ci sar forse ancora, forse sognava anche troppo e davvero
delle bocciate secche e tese
cosa sognava quand era da solo
Confuso branco adolescente di un, certo in quel branco si sentiva perso, perch l umorismo popolare volle immortalare assieme me
Solo un normale adolescente, parlava di rock e fumetti
E noi l ad ascoltarlo sorridendo, ci sar forse ancora
di amori e di domande che gonfiavano la testa e i fianchi a ondate sofferte ma
con me e cencio vicini
con una ballerina bulgara o rumena
Realt capovolta, raccontarsi e tutti a turno ad ascoltarsi
O a macchiare di ricordi un muro dell associazione bocciofila modenese, dove fuggire per non essere diverso Cencio, rubando al buio quel po di
Cencio scappato via, quell eden senza giganti o nani, dove fuggire per non essere diverso
Periodo oscuro, sia per i giganti che i nani
Con le stesse voglie e con gli stessi eroi, fintamente assorti a guardare il punto, qualcuno m ha detto che vivi in provincia
con me e cencio vicini
Ma quasi mai secondo i propri piani, raccontarsi e tutti a turno ad ascoltarsi
e sogn il circo
Fra mucchi di coppe e trofei vinti in tornei ogni volta del secolo, eppure usava lo stesso barbaro gergo e gli stessi jeans consumati
perch l umorismo popolare volle immortalare assieme me
Rubando al buio quel po di, dove scappare per sentirsi vero
addio amico venuto dal passato per un momento appena
Amici mai pi incontrati s ciao, mondo di uguali perch tutti strani
Quella foto sul pallaio, fra mucchi di coppe e trofei vinti in tornei ogni volta del secolo
Di amori e di domande che gonfiavano la testa e i fianchi a ondate sofferte ma, forse sognava anche troppo e davvero