Lyrics
Era dolce era dolcissimo, come quando per trovarci giocavamo a nascondino
E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene, lo ricordo e te lo dico
eri sempre pi nervoso e non mi stavi ad ascoltare
Come quando per trovarci giocavamo a nascondino, piango mentre te lo dico
Eri il mio pi grande eroe, e ora freddo anzi freddissimo, era dolce era dolcissimo
Fra colline di poltrone coi miei passi da gigante, ti sentivo forte e a volte mi facevi un po paura
quante volte io dovr morire
eri il mio pi grande eroe
E scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti, e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino
quante volte io dovr morire
E scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti, e ora freddo anzi freddissimo
e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino
Ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura, mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare
Eri il mio gigante buono che giocava a nascondino, eri il primo vero amico
Fra colline di poltrone coi miei passi da gigante, per sentirmi ancora vivo, e ora freddo anzi freddissimo
Cosa aspetti ad arrivare, cosa aspetti ad arrivare, fra colline di poltrone coi miei passi da gigante
E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene, tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola
Eri assente e irraggiungibile, e ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene Masini, eri in sogno l uomo nero
Eri in sogno l uomo nero, lo ricordo e te lo dico
Eri a un tratto il mio nemico, mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare, eri il primo vero amico
Eri a un tratto il mio nemico, tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola
Era dolce era dolcissimo, piango mentre te lo dico
E ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino, e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino Masini, eri il mio pi grande eroe
Tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola, ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene, cosa aspetti ad arrivare
Eri sempre pi nervoso e non mi stavi ad ascoltare, ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura
E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene, eri il primo vero amico, sei per rimpicciolito i primi anni della scuola
Mi svegliavo d improvviso e ti sentivo ancora urlare, come quando per trovarci giocavamo a nascondino
Era dolce era dolcissimo, e ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene
Felice di nascondermi ma anche di farmi trovare, era dolce era dolcissimo