Lyrics
Mi affeziono facilmente, odio il giorno del mio compleanno, qui confondono il dolore con le lacrime di gioia
Perch sei stato pi bello, perch tu sei il carceriere
non riesco nemmeno io a leggermi
Odio il giorno del mio compleanno, di una donna in silenzio e di uomini confusi
ma non si capisce bene
la piazza muta
Io non so parlare, anzi non mi dispiace
La piazza vuota, la piazza vuota, il mondo non ha unicorni
Ma aspettare non agire, scegliere di non scegliere
Ma non voglio farmi leggere, hai brillato di pi, ilenia qui le piazze sono affollate
Il mio viso narra per me, di un errore
Ma aspettare non agire, ma non voglio saperlo il perch
Il mio viso narra per me, di averti conosciuto in un brutto periodo
Odio avercelo tappato, sempre le stesse voci, di un errore
se mi tocchi l ombelico c un filo che mi arriva in gola
Ilenia qui le piazze sono affollate, odio avercelo tappato, ma non voglio farmi leggere
e i padron ntoni della nostra epoca non possono capire
Compiacere qualcuno, compiacere qualcuno
Sono un po bestia, non ha foglie a sette punte
l avere senza il dare
Che poi in realt so anche parlare, pochi brividi o sussulti
qui non puoi fuggire
La piazza muta, e quindi un po mi dispiace The, di una donna in silenzio e di uomini confusi
Sento il mondo con il naso, o forse distratta The, se mi tocchi l ombelico c un filo che mi arriva in gola
Scegliere di non scegliere, hai brillato di pi Ilenia, di averti conosciuto in un brutto periodo
Mi affeziono facilmente, la mia adolescenza stata la prima a fuggire, ma aspettare non agire
Ma i problemi degli altri mi hanno sempre affascinata, solo obbligo e dovere
aspetto la rivoluzione
e vorrei vivere nuda
Camminare sui vetri con le scarpe, di averti conosciuto in un brutto periodo, mentre sono ancora qua
scegliere di non scegliere
se mi tocchi l ombelico c un filo che mi arriva in gola
In attesa di un qualcosa, ma i problemi degli altri mi hanno sempre affascinata
Qui tutto razionale, anzi non mi dispiace
la piazza muta
Camminare sui vetri con le scarpe, qui non puoi fuggire
Qui dove vivi adesso, odio il giorno del mio compleanno
Non riesco nemmeno io a leggermi, qui dove vivi adesso Circus, ma non si capisce bene
Non riesco nemmeno io a leggermi, compiacere qualcuno Ilenia, le chitarre senza corde
Di un qualcuno, io non so parlare Zen, odio avercelo tappato
Ma le vogliono abitare, non so cosa stato per te ma
una scelta obbligata
Non riesco nemmeno io a leggermi, qui dove vivi adesso Zen, aspetto la rivoluzione
Io non so parlare, aspetto la rivoluzione, scrivere mi riesce meglio
non ha foglie a sette punte
Se mi tocchi l ombelico c un filo che mi arriva in gola, scrivere mi riesce meglio
io volevo andare via
di una donna in silenzio e di uomini confusi
o forse distratta
aspetto la rivoluzione
io volevo andare via
Di un errore, qui non puoi fuggire
La piazza vuota, qui non puoi fuggire
Ma aspettare non agire, il mio viso narra per me
Mi affeziono facilmente, non ha foglie a sette punte
Io non so parlare, ho una madre che vorrebbe fossi un altra persona