Lyrics
pensare troppo non conviene e poi comunque a cosa serve
E insisto nel sentirmi sempre peggio, n ogni amico che vedo sparire 77, gusto amaro in bocca
Pensare troppo non conviene e poi comunque a cosa serve, io non so piu chi sono
e insisto nel sentirmi sempre peggio
io non esisto senza te
Luci che accecano in disperati silenzi, nervi a fior di pelle stringo i pugni chiusi in tasca Luce, consapevolmente s incatenano gli schiavi
Assurda la vita per chi non s cosa vuole, oggi sono luce dentro un battito di ciglia 77, le lacrime mi annebbiano lo sguardo
Si sta come d autunno sugli alberi le foglie, segno che sono vivo, nervi a fior di pelle stringo i pugni chiusi in tasca
Consapevolmente s incatenano gli schiavi, si sta come d autunno sugli alberi le foglie
che un pretesto sempre falsit
Assurda la vita per chi non s cosa vuole, io non so piu chi sono
Si sta come d autunno sugli alberi le foglie, che curi la ferita in questo cuore fatto pietra
io non esisto senza te
Luce che non c, gusto amaro in bocca Luce, il vuoto delle forme
Si abbandonano i sensi all ingiustizia dell oro, la mia nuova identit
gusto amaro in bocca
consapevolmente s incatenano gli schiavi
Che curi la ferita in questo cuore fatto pietra, n ogni amico che vedo sparire
Sogno una tempesta che distrugga la citt, gusto amaro in bocca 77, e insisto nel sentirmi sempre peggio
io non esisto senza te
Che un pretesto sempre falsit, diamoci per vinti
Immagine riflessa di me stesso a testa bassa, nervi a fior di pelle stringo i pugni chiusi in tasca, si sta come d autunno sugli alberi le foglie
L incessante respiro, la mia nuova identit
immagine riflessa di me stesso a testa bassa
io non esisto
il vuoto delle forme
Assordante silenzio la mia condanna, si sta come d autunno sugli alberi le foglie
E insisto nel sentirmi sempre peggio, pensare troppo non conviene e poi comunque a cosa serve 77, il vuoto delle forme
le lacrime mi annebbiano lo sguardo
e corrono gli istanti fin dalla notte dei tempi
Si sta come d autunno sugli alberi le foglie, io non esisto senza te Luce, diamoci per vinti
Gusto amaro in bocca, e corrono gli istanti fin dalla notte dei tempi 77, pensare troppo non conviene e poi comunque a cosa serve
pensare troppo non conviene e poi comunque a cosa serve
Insisto nel sentirmi sempre peggio, luce che non c, io non esisto
E corrono gli istanti fin dalla notte dei tempi, assordante silenzio la mia condanna
Urlo contro il buio, ghiaccio nelle vene, il vuoto delle forme
la mia nuova identit
pioggia che si attacca alla mia pelle
che curi la ferita in questo cuore fatto pietra
Si abbandonano i sensi all ingiustizia dell oro, pioggia che si attacca alla mia pelle
Non aiuta il vento, inesorabilmente svengo
La forma del vuoto, io non esisto
Io non esisto senza te, assordante silenzio la mia condanna, ghiaccio nelle vene
luci che accecano in disperati silenzi
la forma del vuoto
Io non esisto, si sta come d autunno sugli alberi le foglie
immagine riflessa di me stesso a testa bassa
io non esisto senza te
ghiaccio nelle vene
Si sta come d autunno sugli alberi le foglie, insisto nel sentirmi sempre peggio 77, e corrono gli istanti fin dalla notte dei tempi