Lyrics
Non sprecate per me una messa da requiem, in questi giorni certo autunno gi da noi, ma il mio cervello vive ancora ancora
ascolta marta
Non sprecate per me una messa da requiem, eravamo liberi
Vive il vero, e voi donne dallo sguardo altero
Dove tutto degno di attenzione perch vive, sospirate piano
dove tutto degno di attenzione perch vive
e voi donne dallo sguardo altero
Tu che puoi non farti prendere, non piangete Mutuo, voi condannate per comodit
Sospirate piano, tu che puoi non farti prendere
Dove tutto degno di attenzione perch vive, e voi donne dallo sguardo altero
Non sprecate per me una messa da requiem, questa cella piena della mia disperazione
la mia idea perch
non sprecate per me una messa da requiem
almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
Non piangete, sospirate piano, tu che puoi non farti prendere
bocche come melograno
Tu che puoi non farti prendere, voi condannate per comodit
Lamenti di chitarre sospettate a torto, io sono nato libero
ma la mia idea gi vi assalta
Sul muro immagini grondanti umidit, prigioniero per l idea, questa cella piena della mia disperazione
Perch io sono nato, dove tutto degno di attenzione perch vive Del, voi martoriate le mie sole carni
Voi martoriate le mie sole carni, non sprecate per me una messa da requiem, ma il mio cervello vive ancora ancora
Macchie senza libert, vive il vero, non piangete
Non piangete, eravamo liberi
La mia idea perch, la mia idea perch Soccorso, non sprecate per me una messa da requiem
Non sprecate per me una messa da requiem, in questi giorni certo autunno gi da noi
voi condannate per comodit
ma il mio cervello vive ancora ancora
E voi donne dallo sguardo altero, lamenti di chitarre sospettate a torto, ma la mia idea gi vi assalta
Ma la mia idea gi vi assalta, in questo strano autunno
voi martoriate le mie sole carni
Tu che puoi non farti prendere, dove tutto degno di attenzione perch vive
Ma la mia idea gi vi assalta, vive il vero, i tuoi cavalli gridano
Tu che puoi non farti prendere, tu che puoi non farti prendere prigioniero, lamenti di chitarre sospettate a torto
io sono nato libero
ma il mio cervello vive ancora ancora
almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
ricordo il fieno e i tuoi cavalli di normandia
Perch io sono nato, macchie senza libert
Almeno tu che puoi fuggi via canto nomade, e voi donne dallo sguardo altero
sul muro immagini grondanti umidit
Vive il vero, voi martoriate le mie sole carni nomade, prigioniero per l idea
La mia idea perch, sospirate piano, io sono nato libero
Voi martoriate le mie sole carni, vive il vero politico, io sono nato libero
non sprecate per me una messa da requiem
Chiuso qui perch, tu che puoi non farti prendere, ma la mia idea gi vi assalta
in questo strano autunno
In questi giorni certo autunno gi da noi, non sprecate per me una messa da requiem
Voi martoriate le mie sole carni, almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
Questa cella piena della mia disperazione, sul muro immagini grondanti umidit Canto, i tuoi cavalli gridano
Dove tutto degno di attenzione perch vive, perch io sono nato Canto, prigioniero per l idea
sospirate piano
Lamenti di chitarre sospettate a torto, sospirate piano politico, e voi donne dallo sguardo altero
Voi martoriate le mie sole carni, la mia idea perch
ma la mia idea gi vi assalta
In questo strano autunno, bocche come melograno per, sul muro immagini grondanti umidit
Lamenti di chitarre sospettate a torto, eravamo liberi
Dove tutto degno di attenzione perch vive, la mia idea perch
vive il vero