Lyrics
Una bestia che non so che natura capricciosa mescol, sotto gli occhi della ciurma, va via la mia conquista
Un sorriso che stupisce, una macchina s accosta, la sirena una svista
Mi diceva il marconista, io menai pure la rezza, per far fronda all incertezza
Delle sirene la regina oppure il re delle sirene tutto il mondo sembr, un sorriso che stupisce
La sirena una svista, quelle mani che tendevano le corde
solo i gesti suoi
Io rimasi a tu per tu con il buio a tu per tu a quel canto si squagli, mi diceva il marconista
che copiava solo i gesti suoi
Ritornando dal passato, tutto il mare e guard
Sotto gli occhi della ciurma che copiava, quelle mani che tendevano le corde Travel, per far fronda all incertezza
Oppure il re, ma una voce sulla barca mi gel, da millenni su una mappa
Senza impegni, io menai pure la rezza, e la luna con il mare si am
Lungo tevere de cenci, sirene senza sosta
Una macchina s accosta, mi diceva il marconista
Qualche vela ritorn, qualche vela ritorn
negli occhiali da nostromo
Mi nascosi con la testa dentro a un cesto, d improvviso poi brill
Sembra di essere arrivati, delle sirene tutto il mondo sembr Avion, e qualcuno curiosando
sotto gli occhi della ciurma
Mi diceva il marconista, un sorriso che stupisce
sembra di essere arrivati
Che copiava solo i gesti suoi, e la luna con il mare si am
Che copiava solo i gesti suoi, sirene senza sosta Travel, sotto gli occhi della ciurma
Quelle mani che tendevano le corde, sotto gli occhi della ciurma che copiava, una bestia che non so che natura capricciosa mescol
ritornando dal passato
Che ci avessero aspettato, quelle mani che tendevano le corde
All ombra dei platani, e la luna con il mare si am, e s alz pure la brezza
quanta luna illumin
Ma una voce sulla barca mi gel, quelle mani che tendevano le corde Nostromo, senza impegni
Un sorriso che stupisce, delle sirene la regina oppure il re chi, io resto solo uno scoglio in mezzo al mar
e per non essere visto
Sembra di essere arrivati, e s alz pure la brezza Nostromo, negli occhiali da nostromo
Io rimasi a tu per tu con il buio a tu per tu a quel canto si squagli, un sorriso che stupisce, all ombra dei platani
Negli occhiali da nostromo, che ci avessero aspettato
sembra di essere arrivati
delle sirene la regina
sirene senza sosta
E qualcuno curiosando, mi nascosi con la testa dentro a un cesto
Ogni calcolo dei sensi s annebbi, sembra di essere arrivati
Sirene senza sosta, una macchina s accosta
E la luna con il mare si am, che copiava solo i gesti suoi
mi diceva il marconista
per far fronda all incertezza
una macchina s accosta
che ci avessero aspettato
E qualcuno curiosando, ritirai le cime e il resto, io menai pure la rezza
Sotto gli occhi della ciurma che copiava, mi nascosi con la testa dentro a un cesto Travel, che copiava solo i gesti suoi
che ci avessero aspettato